A quasi 70 anni, continua a essere una regina della musica pop. Unica
cantante a vantare un brano al numero uno della top ten americana in
sei decenni differenti, da una settimana Cher è nei negozi con il suo
ventiseiesimo album, "Closer to the Truth", già terzo nella classifica
vendite statunitense.
L’amore ("My love"), un inno femminista in chiave dance ("Woman’s
world"), gli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001 ("Sirens"):
ecco solo alcuni dei temi trattati nelle quattordici canzoni che
compongo l’album (diciassette nella versione deluxe), pubblicato a
distanza di dodici anni dal precedente "Living Proof".
Cher, look impeccabile e cascata di boccoli rossi a incorniciare il
viso, sorride e fa battute quando le si chiede perché abbia aspettato
tanto: «Me ne sono dimenticata. È stato il mio manager a convincermi a
tornare in studio di registrazione!».
La tracklist comprende anche due
brani scritti dall’amica popstar Pink, "Lie to Me" e "I walk alone": «Mi
sono subito innamorata di "Lie to Me": tutti quelli che l’ascoltano si
commuovono. Al contrario, la prima versione di "I walk alone" era
davvero brutta: l’ho dovuta registrare due volte prima di essere
soddisfatta», racconta.
Nel disco c’è pure spazio per una cover, "I hope you find it", portata
al successo da Miley Cyrus. «In questo periodo tutti mi chiedono un
commento su Miley Cyrus e su Lady Gaga. Cosa posso dirvi? Io ho aperto
una porta, chi è venuto dopo di me l’ha spalancata». E a proposito del
duetto che avrebbe dovuto realizzare con Lady Gaga, specifica: «Certe
idee sono splendide sulla carta, ma poi di fatto non funzionano. La
proposta veniva da lei: ci abbiamo provato, ma abbiamo avuto dei
problemi a livello di produzione e alla fine l’esito non ci convinceva».
Quanto a Madonna, che in passato aveva definito «Una stronza da
imitare», chiarisce: «Mi piace scherzare! Senza dubbio è una delle
artiste più straordinarie del secolo: è avanti anni luce rispetto ai
colleghi per capacità di precorrere le mode e le tendenze. Detto questo,
sono affascinata dalle sue trasformazioni e dal suo look, meno dalla
sua musica».
Impegnata nella promozione di "Closer to the Truth", Cher, classe 1946,
martedì 8 ottobre sarà ospite del programma di Morandi Gianni Morandi
Live in Arena, in onda su Canale 5: «Canterò "Woman’s world" e "Bang
Bang"», anticipa. Sarà forse l’unica occasione per vederla
live in Italia: il Dressed To Kill Tour, che partirà a marzo 2014
dall’Arizona, si articola in 49 date e per ora non prevede tappe
europee. «È molto faticoso sostenere una tournée: non voglio
sovraccaricarmi e rischiare di non essere al cento per cento della forma
fisica. I primi concerti saranno un banco di prova: inserirò nuove date
solo se me la sentirò». Nota anche come regista, autrice e attrice,
Cher ha vinto di tutto: Oscar, Emmy, Golden Globe e Grammy. E annuncia:
«Non ho in progetto di tornare sul grande schermo però sto lavorando a
un paio di sceneggiature: una serie tv e uno spettacolo teatrale
dedicato alla mia vita che verrà messo in scena a Broadway».
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